Le ipercromie sono inestetismi caratterizzati da una aumentata pigmentazione della cute. Esse comprendono le cosiddette “macchie dell’età”, il melasma, le efelidi, le macchie color caffè-latte, le pigmentazioni post-infiammatorie.
L’uso di sorgenti di luce pulsata e/o di sorgenti laser Q-switched, grazie all’assorbimento selettivo della luce da parte della melanina presente nelle ipercromie, consente di eliminare tali inestetismi, limitando il danno ai tessuti circostanti.
Tale risultato si ottiene in sedute multiple (da 2 a 4-5) che si effettuano con un intervallo che, in relazione al tipo di laser usato, può variare da 2 a 5 settimane.
La procedura non richiede anestesia.
Dopo il trattamento appare un moderato rossore, mentre il secondo/terzo giorno dopo la seduta si osserva la comparsa, in corrispondenza delle lesioni trattate, di una leggera desquamazione che scompare nell’arco di una decina di giorni.
Nelle 4 settimane precedenti e seguenti il trattamento si deve evitare l’esposizione al sole.